Essere pensionati in Italia può non essere facile soprattutto con un assegno basso. Meglio trasferirsi e vivere senza pensieri.
Stanchi delle preoccupazioni economiche, dell’impossibilità di vivere che la vita che si desidererebbe, di dover sempre rinunciare a qualcosa? Se l’importo della pensione è insoddisfacente in Italia non vuol dire che in altri Paesi non basti per essere felici.
Dopo una vita di lavoro, scadenze, obblighi, responsabilità è giusto che durante l’età del pensionamento si desideri riprendere in mano la propria vita, dedicarsi alle passioni, alla famiglia e alle amicizie. Non avere la sveglia che suona ogni mattina è una liberazione ma tanti lavoratori prossimi alla pensione sanno che quella sveglia che non suonerà significherà rimanere intrappolati nella noia della routine quotidiana.
Questo perché non si hanno abbastanza soldi per trascorrere il tempo in allegria o perché non si hanno obiettivi né hobby. Ma perché rinunciare alla serenità proprio quando si avrebbe il tempo di sfruttare a pieno la propria vita? Se in Italia la felicità non sembra essere raggiungibile allora via, bisogna volare lontano (a volte nemmeno troppo) per disegnare un nuovo futuro.
Cinque Paesi in cui si vive bene da pensionati
Preparatevi a rimanere stupiti, la prima posizione della classifica dei Paesi stranieri in cui si vive bene da pensionati è occupata da un luogo di incredibile bellezza. Parliamo delle Canarie, località che si crede sia dedicato al divertimento dei giovani e dei ricchi ma che in realtà nasconde delle sorprese. Le isole sono tante e alcune hanno un costo della vita non elevato. Il clima è mite, le agevolazioni sulle tasse sono vantaggiose e i paesaggi sono incantevoli. Mare, natura, sole, spiagge, cosa desiderare di più?
Una seconda opzione è la Svizzera. La qualità della vita è alta, le infrastrutture sono ottime così come il servizio sanitario e la sicurezza. Sicuramente il costo della vita è maggiore rispetto alle Canarie. Questa soluzione è per chi ha una pensione medio alta e avverte l’esigenza di aria nuova più che di risparmiare. Continuiamo con la Bulgaria, una nazione sottovalutata ma che offre diverse possibilità. Il costo della vita è basso, si vive bene con 600 euro al mese e le tassazioni sono vantaggiose. Si può dire lo stesso per la Romania, altra nazione dell’est in cui con una pensione medio bassa si può vivere tranquillamente senza grandi rinunce. In più sono Paesi vicini all’Italia che permettono un ritorno abbastanza frequentemente. Infine, per chi desidera un cambio radicale di vita c’è la Nuova Zelanda.