Harry Potter è una delle saghe più amate dai fan. In pochi però conoscono questi due particolari legati a due film.
La recente notizia da parte di Warner Bros di lanciare una serie TV su Harry Potter ha lasciato senza ombra di dubbio i fan della saga in fibrillazione completa. Secondo i bene informati questa nuova opera sul maghetto più famoso del mondo arriverà in TV tra il 2025 e il 2026 e ci accompagnerà da lì in poi per altri 10 anni.
Sino a quel momento però, i volti di Harry Potter continueranno ad essere quelli della fortunatissima saga cinematografica, che all’inizio degli anni 2000 ha raccolto ben 7,7 miliardi di dollari in 8 film. Oltre il successo cinematografico, il maghetto partorito dalla mente di J.K. Rowling, ha continuato a far accrescere la propria fama anche attraverso i numerosi passaggi televisivi oltre alla presenza stabile sulle varie piattaforme streaming.
Harry Potter, una scena e una voce alla fine di due film
In molti hanno letteralmente consumato quei film imparando a conoscerne ogni minimo anfratto. Ci sono alcune cose però che nemmeno i fan più sfegatati della serie sono arrivati a cogliere. Prima che la Marvel ci costringesse a restare in sala per attendere la scena o le scene post credit che legavano i film tra loro e davano anticipazioni sul successivo, difficilmente qualcuno restava in sala subito dopo l’accensione delle luci.
Proprio per questi in molti si sono persi queste due chicche. Anche perché diciamocelo, durante i passaggi televisivi i credit vengono costantemente tagliati e quindi resta difficile poi recuperare determinate cose. La prima scena che accompagna i titoli di cosa è quella in Harry Potter e la camera dei segreti.
Molti non lo sanno, ma alla fine dei credit si vede Diagon Alley e in particolare il Ghirigoro dove è esposta la locandina dell’ennesimo libro di Gilderoy Allock che “racconta” della sua recente amnesia.
Infine, nel film successivo, più che una scena post credit si tratta di una voce, quella di Harry Potter. Ne Il prigioniero di Azkaban, infatti, i titoli di coda sono costruiti tutti su una sorta di grande Mappa del Malandrino. Proprio per questo, se si arriva alla fine dei titoli si può sentire la voce di Harry che dice, proprio come avviene nel film: “Fatto il misfatto”.
A quel punto proprio come nell’opera cinematografica a queste parole si cancellava la Mappa, così i credit si dissolvano. Tante sono le chicche legate ai film, ad esempio in pochi sanno che Silente è stato protagonista indiretto di un film di Carlo Verdone.